


YOUNG E' DIGITALE
Dal 10 al 15 dicembre la nuova versione del Salone Orientamento Scuola Lavoro
YOUNG 2020 E’ DIGITALE
DAL 10 AL 15 DICEMBRE LA NUOVA VERSIONE DEL SALONE DELL’ORIENTAMENTO SCUOLA – LAVORO.
EVENTI, CHAT E CONTENUTI STABILI ACCESSIBILI DALLA PIATTAFORMA CHE INTERFACCIA GIOVANI, PROFESSIONISTI E CATEGORIE ECONOMICHE PER CONDIVIDERE ASPETTATIVE, SFIDE ED ESPERIENZE.
La 14^ edizione del Salone YOUNG - Future For You, dedicato all’orientamento scuola - lavoro, in tempo di emergenza sanitaria, non poteva che essere digitale e si svolgerà dal 10 al 15 dicembre 2020. La piattaforma www.fierayoungonline.it consente agilmente e gratuitamente di prendere parte a questo articolato e dinamico appuntamento, attento non solo alle esigenze e alle aspettative delle nuove generazioni, ma capace anche si sollecitare curiosità e nuovi interessi. Senza preclusioni per nessuno (la versione online amplifica la possibilità di partecipazione), YOUNG si rivolge in modo particolare degli studenti dell’ultimo biennio delle superiori e agli studenti universitari.
YOUNG è organizzato da Udine e Gorizia Fiere e da un partner importante come Fondazione Friuli, al fianco dell’evento fin dalle prime edizioni condividendone contenuti e finalità. Anche nella versione digital, YOUNG mantiene le fondamenta originarie per quanto riguarda la qualità e la provenienza dei contributi e delle esperienze messe in rete: sono direttamente coinvolti e attivi la Regione FVG, la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, l’Università degli Studi di Udine, il Ministero della Ricerca e dell’Istruzione attraverso l’Ufficio Scolatico Regionale del FVG e le Consulte degli Sudenti delle province di Udine e Gorizia. Il Comune di Udine riconferma il patrocinio.
“Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo” - diceva Mahatma Gandhi – e mai come quest’anno il paradigma del cambiamento plasma la formazione e il futuro degli studenti in cerca di una bussola e di saperla utilizzare per capire quale direzione scegliere o se modificare quella presa. La sfida principale è il cambiamento. La DAD (Didattica A Distanza) ha svecchiato e trasformato la scuola che ora raccoglie i frutti e fa un bilancio, sapendo che ormai la trasformazione è in corso e va cavalcata. Se fino a ieri lo slogan era “saper fare”, oggi il motto è “saper cambiare”.
Una delle cose più interessanti della situazione pandemica è l’aver dato centralità alla scuola, alla formazione, all’educazione. Non bisogna nascondersi che la molla più concreta di questa rinnovata attenzione sta nella necessità di “liberare” i genitori permettendogli di raggiungere i luoghi di lavoro, ma proprio questa necessità esterna ha messo in moto una serie di analisi e riflessioni che possono spingere verso cambiamenti e forme di innovazione.
L’elemento contraddittorio sul quale centrare l’attenzione è proprio quello basico: presenza vs distanza; seppure in maniera del tutto impropria, si affronta così la questione del rapporto tra il digitale e l’analogico nella scuola e non solo. La DAD ha posto al centro dell’attenzione nella scuola il digitale: è incredibile, ma un virus ha ottenuto molti più risultati dei vari piani nazionali predisposti a partire dalla fine degli anni ’90.
Il digitale si è legato quindi alla condizione di emergenza, evidenziando tutti i ritardi strutturali non solo della scuola, ma del Paese nel suo complesso: infrastruttura digitale carente, differenze sociali nell’accesso alla rete, inadeguatezza degli spazi domestici, competenze digitali limitate anche nelle fasce più giovani della popolazione.
“Il futuro è già qui, solo che non è distribuito allo stesso modo”, affermava lo scrittore di fantascienza William Gibson, che da anni si occupa di come la tecnologia digitale plasma le nostre città e le nostre vite. Le smart city, le città intelligenti, stanno crescendo un po' alla volta, in luoghi diversi del Pianeta, per distribuire meglio, grazie alla Rete, l'energia e le risorse, per migliorare la mobilità, rafforzare l'economia e conciliare meglio lavoro e vita, per aumentare la qualità dell'istruzione e dell'assistenza sanitaria.
Tenendo presente questo scenario globale, YOUNG sposta quindi il suo baricentro da una dimensione “fisica” ad una “virtuale” articolandosi digitalmente in 3 macro sezioni:
- EVENTO DI APERTURA
- CHAT
- AREA DOWNLOAD - CONTENUTI “STABILI”
A breve il dettaglio delle tre sezioni e il calendario degli appuntamenti/chat su www.fierayoungonline.it
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